Penso che l'opera di Mignola mi colpì come un fulmine a ciel sereno. Le storie del vecchio Red mi hanno entusiasmato sotto ogni punto di vista, cambiando l'ottica che avevo sull'idea di vedere e fare fumetti; il suo stile di narrazione, sequenza, essenza del disegno, atmosfera, mi portò ad indagare e a cercare altri modi di raccontare tramite nuovi e vecchi autori che avevo trascurato ( Toppi, Mattotti, Hugo Pratt, ecc.), mettendo un pò da parte quel gusto per l'effetto o del virtuosismo figurativo che facevano parte delle mie scelte essenziali per valutare un'opera fumettistica.