martedì 12 gennaio 2016

domenica 10 gennaio 2016

Recensione "Star Wars- il Risveglio della Forza"


Capolavoro? No. Evento dell'anno? No, se non per i futuri incassi. Rivoluzione cinematografica? No. Ritorno alle origini? forse. Ma parliamone.
Dopo anni di annunci e di un'attesa  infervorata dalla conferma della presenza degli attori originali,e dalla narrazione di una trama che riprende che allora entrò nelle leggenda, finalmente abbiamo un seguito della prima "Trilogia" di GuerreStellari: "STAR WARS - Il risveglio della Forza- .
Realizzato dalla Disney con JJ Abrams al timone della regia, il film inaugura una nuova impresa cinematografica che verrà divisa in tre capitoli, arricchendo il progetto con l'uscita di altri progetti paralleli che racconteranno il mondo di Star Wars in diverse fasi cronologiche.
-Il Risveglio della Forza- parte dalla fine de "Il ritorno dello Jedi", dove , dopo la disfatta dell'Impero, emerge una nuova minaccia nella galassia col nome de "il primo ordine".
 Una ragazza dal passato misterioso, che vive in un pianeta desertico, insieme a un disertore fuggiasco delle truppe d'assalto e a un droide che possiede informazioni importanti,  cerca di raggiungere i leggendari eroi della resistenza che sconfissero Palpatine e la sua tirannia (e non dico altro).
Nel film troviamo elementi che ci riportano alla memoria soluzioni già note come un pianeta desertico con insediamenti simil nomadici, astronavi e  scenografie dal design dell'epoca, i costumi, i personaggi e addirittura la scelta degli effeti speciali conle tecnologie"animatronic" che mettono un pò da parte quell'esasperata ricerca del  digitale che Lucas coi film del duemila aveva fatto uso come principale strumento d'espressione.
Ci si ritrova avvolti da una tessitura già collaudata, dove la dimensione  è spesso carica di rimandi visivi a quello che era già stato definito nel'77. 
E anche La trama non corresul filo dell'originalità diventando un vero e proprio ricalco degli eventi del primo film ("una nuova speranza" per intenderci) dove  le tappe, i personaggi e le iconografie vengono riproposte, omaggiando ciò che è già stato detto e fatto senza rischiare di  andare oltre nuove dimensioni narrative. Anche la regia, ad ogni modo ben calibrata, pecca nel non dare elementi intensi al film, facendo sviluppare il tutto senza troppe riflessioni notevoli e consegnando in maniera fredda e delineata gli eventi che si svolgono senza lasciare impressioni o suggestioni come fece la Trilogia originale.
In conclusione "Star Wars il risveglio della Forza" è un buon prodotto d'intrattenimento, divertente e  avvincente, ma non soddisfa appieno le aspettative che lo vedevano come un evento cinematografico senza precedenti. Di certo alla Disney bisogna dare merito per la loro campagna pubblicitaria molto evocativa.

Un buon seguito dunque ma privo di originalità se non per la presenza di piccole reinterpretazioni e aggiunte che offriranno probabili notevoli spunti per i prossimi due capitoli, il tutto immerso in una dimensione già vista e conosciuta che va a risolvere  quello che da anni il pubblico cinematografico ha sempre richiesto: e cioè la realizzazione di una nuova serie che arricchisca un universo, di così forte impatto, che da quasi quarant'anni a questa parte sta facendo sognare diverse generazioni di giovani ed adulti cresciuti con essa. May the Force be with you.