Interstellar è un gran bel film riconfermando Nolan a livello autoriale. Il concetto di viaggio e di esplorazione multidimensionale, la stratificazione di passato, presente e futuro come percezione in base alle teorie della relatività, della caducità e di trascendenza del genere umano. Dopo il pessimo terzo capito di Batman e una collaborazione per il soggetto di "Man of Steel", Nolan torna alle sue tematiche riprendendo temi a lui più cari nei quali si misura egregiamente. Sceneggiatura scaturita insieme al fratello Jonathan, "interstellar" è un viaggio per la sopravvivenza ma, anche e sopratutto, è un viaggio per oltrepassare ed affrontare una nuova dimensione, uno sprono a mantenere quella costante enfasi che caratterizza la natura umana come esploratrice, ricercatrice e artefice, confrontandosi contro il senso di vuoto e di pericolo che costantemente permea e ostacola la percezione e gli intenti di una volontà destinata a essere protesa verso l'infinito. Magnifico. Ah colonna sonora sempre di Hans Zimmer.
Buon Natale!
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